domenica 4 novembre 2012

La storia di Francesca e della sua sorellina mai nata!

 
Ringrazio di cuore Rosa e Mario per aver voluto condividere con noi la loro storia.
Buona lettura a voi!


Siamo Rosa e Mario una coppia di Portici, in provincia di Napoli e ti scriviamo perché vorremmo condividere la nostra storia con te e con coloro che hanno vissuto o stanno vivendo la nostra stessa esperienza. A  luglio del 2011 ad appena un mese dal matrimonio, scoprii di essere incinta naturalmente eravamo felicissimi perché presto saremmo diventati genitori .Quando ci recammo dalla mia ginecologa, mi diagnosticò una gravidanza gemellare monocoriale biamniotica. La notizia ci rese ancora più felici dal momento che aspettavamo due bambini ma non potevamo immaginare a cosa stavamo andando incontro. Durante le settimane successive io mi sentivo bene, continuavo a lavorare e conducevo una vita normalissima. Poi alla diciassettesima settimana,durante un’ ecografia di controllo, la mia ginecologa mi annunciò che probabilmente c’era la presenza di “trasfusione feto fetale” poiché in una delle due bimbe non visualizzava la vescica. Mi ero già documentata su cosa potesse accadere in questo tipo di gravidanza gemellare ma non credevo che stesse accadendo proprio alle mie bimbe. La dottoressa Annalisa Agangi ci consigliò di recarci al II Policlinico di Napoli e prenotare una visita dal Prof. Paladini. Cosi facemmo e il Professore ci confermò la sindrome da TTTS al III stadio spiegandoci che l’unica cosa da fare era la lasercoagulazione della anastomosi placentari, che consisteva nel separare i legamenti sanguigni tra le due bambine tuttavia le probabilità di sopravvivenza delle bimbe erano basse, solo il 33%. Il 13 dicembre 2011 mi sottoposi all’intervento durante il quale tutte le connessioni sanguigne tra le bimbe furono staccate e mi fu aspirato il liquido in eccesso ora le gemelle non erano più in comunicazione. Il giorno dopo l’intervento feci il controllo ecografico e il Professore ci comunicò che una delle due bimbe non ce l’aveva fatta ora dovevo lottare per la bimba rimasta in vita continuando a portare in grembo la bimba non più in vita. Nelle settimane successive feci diversi controlli,tra cui anche la risonanza magnetica per verificare che la bimba viva non avesse riportato danni celebrali a causa della sindrome. Fortunatamente non ci furono danni di alcun tipo. La gravidanza procedeva bene fino a quando non ruppi le acque. Mi recai di corsa al II Policlinico e lì,a 34 settimane, nacque Francesca. Era il 4 aprile 2012, pesava solo un chilo e 900 grammi ma aveva tanta voglia di vivere. Oggi Francesca ha sei mesi, è una bimba sana e quello che abbiamo vissuto in quegli otto mesi è solo un ricordo lontano. Un giorno la nostra piccola saprà di ciò che è accaduto prima della sua nascita e saprà che la sua sorellina le sta vicino ed è il suo angelo custode. Noi vogliamo consigliare a tutte le mamme che scoprono di avere questa sindrome di rivolgersi a dei professionisti del settore come il Prof. Paladini, il suo staff e di affidarsi alla struttura del II Policlinico di Napoli perché grazie a loro la nostra piccola Francesca è salva. Inoltre ringraziamo la mia ginecologa Dott.ssa Annalisa Agangi  che ha saputo indirizzarci affidandoci a persone esperte e competenti. 
Mario   ,Rosa  e  Francesca !